Hello girls,
Non so se per voi è lo stesso…ma il ruolo del wedding planner mi ha sempre incuriosita…mi sono più volte divertita ad immaginarmi con un microfonino attaccato alla guancia mentre istericamente do ordini a truccatori, parrucchieri, fioristi, cuochi , damigelle ecc..oppure di essere la sposa super esigente al limite della sopportazione che manda in tilt il povero WP 🙂
Perchè vi dico questo? Perchè ho il piacere di introdurre il primo articolo del nostro Wedding Corner, la rubrica di The Brunette Cupcake dedicata al mondo del matrimonio: insieme alla nostra Rossana cercheremo notizie e suggerimenti cool per rendere più glamour che mai voi stesse ed ogni minimo dettaglio nel vostro giorno più bello!
Besos
Brunette
di Rossana Parrinello
Se vi dicessi “Prima o poi mi sposo” cosa vi viene in mente? Siiiiii, sto proprio parlando della commedia con J.Lopez che racconta le vicende frenetiche di una wedding planner… “Penny, smettila di civettare… tra un minuto si comincia”, “Bene, tutti ai vostri posti.Tom sfuma le luci, maestro al 3…” e poi l’imprevisto “Coprimi a nord…padre disperso in azione…”.
Beh il resto lo conoscete già o almeno lo immaginerete.
Quante fra voi invece si sono tremendamente appassionate leggendo l’esilarante serie “I love shopping” di S. Kinsella (io la adoro!!!)? Se ricordate nel terzo romanzo – “I love shopping in bianco” anche la nostra Becky (Rebecca Bloomwood) si ritrova a dover ingaggiare inevitabilmente una wedding planner per affrontare una delle sue solite situazioni ai confini della realtà…”È stato lì, al Claridges, che sono cominciati i miei problemi. Mi è stato affidato un compito impossibile. Mi sono sentita, se mi passi l’analogia, come quel dio greco costretto a scegliere fra tre mele. Solo che nel mio caso erano solo due… e non erano mele>>[…] <<Erano matrimoni.>>
Ma chi è esattamente un WP?E’ davvero la fata turchina per il giorno più bello?
Se negli Stati Uniti e in altri Paesi occidentali è una figura professionale riconosciuta e ormai ampiamente diffusa, in Italia non esiste un’iscrizione all’albo, non esistono regole, nè veri e propri tariffari. Tuttavia, soprattutto negli ultimi anni continuano a spopolare format televisivi dedicati che raccontano il matrimonio come “ritorno al sogno”.
Avrete sicuramente visto almeno una puntata di “Wedding Planners” su Real Time, no?!?
Ogni coppia sogna per il proprio matrimonio un evento unico ed indimenticabile, questo è chiaro. Il WP offre dunque una consulenza completa per la progettazione e la realizzazione di quel giorno. Diventa il “direttore artistico” dell’evento: ne segue la regia, ne coordina ogni aspetto, armonizza tutti gli elementi che lo creano. Inoltre, in relazione alla complessità dei problemi organizzativi e all’inesperienza dei futuri sposi, il ruolo del WP è certamente quello di sollevare la coppia da preoccupazioni di ogni tipo, riducendo rischi e situazioni critiche. Che pazienzaaa!!!!
Ma secondo voi, è davvero possibile improvvisarsi WP? Per riuscire a rispondere a questa domanda tra una chiacchiera e una birra ho fatto un’indagine tra amici e conoscenti invitandoli a stilare una short list delle caratteristiche secondo loro imprescindibili per ricoprire questo ruolo. Ecco cosa ne è venuto fuori:
– Non essere ansiosi
– Essere capaci di ascoltare per comprendere desideri e necessità degli sposi
– Avere MOLTA pazienza e diplomazia per la gestione delle necessità e/o delle possibili controversie familiari
– Essere dotati di estrema capacità organizzativa
– Avere massima cura del dettaglio oltre che buon gusto
– essere in grado di prevedere possibili imprevisti magari preparando già un piano alternativo in caso di sgradite sorprese
– Essere capaci di gestire l’emergenza e trovare la soluzione rapidamente quando neppure il piano alternativo fosse sufficiente
– Riuscire a coniugare budget e sogni.
Che ne dite…profilo impegnativo, eh? Come scegliere allora il giusto WP? Senza dubbio le referenze ricevute da persone fidate valgono molto di più di una mera ricerca senza criterio su internet. E diciamolo pure, ci farebbero risparmiare un bel po’ di tempo…tuttavia, aldilà del classico passaparola o delle competenze magari anche verificate sul campo (per esempio al matrimonio di un’amica), la prima cosa da fare è chiedere sempre un appuntamento conoscitivo: il feeling è fondamentale. Gli incontri saranno frequenti, il rapporto diventerà assiduo ed è importante avvertire empatia, creare sintonia.
Ricordiamoci che la scelta del giusto WP contribuisce notevolmente alla riuscita di un matrimonio (quasi) perfetto, ed agevola alcuni passaggi iniziali spesso faraginosi: individua e seleziona i fornitori adeguati alle esigenze e al budget, conosce molto bene la stagionalità dei fiori, la quantità di portate ottimali, gli orari migliori per sposarsi, gli abbinamenti dei colori, le tempistiche per i documenti e molto altro. Ma soprattutto propone idee, consiglia, suggerisce, non sceglie nè decide per gli sposi!
Ecco perchè consiglio di valutare sempre richiedendo almeno tre progetti completi differenti prima della scelta definitiva. E dulcis in fundo…quanto costa?!?! ahiahiahi… bene, non fatevi spaventare da false credenze, percentuali, importi decisamente gonfiati. E state tranquille, la consulenza iniziale è gratuita. Se poi si deciderà di procedere con la collaborazione affidando al WP l’intera organizzazione dell’evento, la parcella si aggira intorno a circa 2000-2500 euro.
Spesa che si ridurrà notevolmente per una semplice consulenza o solo per un check finale e che comunque varierà in base al prestigio dell’agenzia e alla tipologia di servizi richiesti.
Ma la cosa più importante… prima di qualsiasi appuntamento, prima di qualsiasi ricerca legata ad abito, fiori, catering, partecipazioni, etc (tutti temi che affronteremo nei prossimi post), prima di qualsiasi altra considerazione…siate consapevoli del valore del matrimonio, siate sicure di voler convolare a nozze perchè amate l’uomo che avete scelto. Perchè ogni volta che siete insieme a lui sentite ancora battere il vostro cuore, emozionandovi.
“…per la prima volta io l’apprezzai; e l’apprezzamento diventò rispetto, il rispetto diventò intesa e l’intesa diventò amore… più profondo di quanto avessi mai sperato!”
Love
Ros